Quando si pensa alle Marche vengono subito in mente le sue spiagge, le cittadine più famose come Urbino, Pesaro, Gradara, Jesi, la Riviera del Conero, ma l’unica regione “plurale” d’Italia, nasconde tante sfumature e luoghi meno noti, tutti da scoprire. Meglio se in camper, che consente di fermarsi ogni giorno in un posto nuovo. Offagna è un borgo medievale, bandiera arancione, dominato da una rocca che svetta sul paesaggio collinare circostante.
A luglio si tiene la famosa festa Medievale, con rievocazioni in costume, in cui si rivive l’antica tradizione della Contesa della Crescia, una disfida con lancia, balestra, arco e mazza ferrata tra i quattro rioni del paese. Altra tappa imperdibile è Genga. Inserita all’interno del Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e di Frasassi è meta ambita soprattutto per i camperisti che amano le escursioni a piedi, bikers e climbers. Oltre alle famose Grotte, lungo la Gola di Frasassi, nella Grotta della Beata Vergine, sorge il Tempio del Valadier e il Santuario di Santa Maria Infra-Saxa, antico eremo monastico benedettino.
Da percorrere, facendo un tuffo nel passato, la Galleria del Furlo, fatta costruire dall’imperatore Vespasiano. Il passaggio, tuttora utilizzato e quasi obbligato per coloro che da Roma vogliano raggiungere la costa adriatica, è lungo 38,30 m., largo 5,47 m. e alto circa 6 m. e fu scavato interamente con scalpelli e picconi: sulle pareti interne sono, infatti, ancora visibili i tagli effettuati nella roccia dagli intagliatori romani.
Adagiata sulla sommità del Monte Circe, grazie alla sua posizione panoramica, Cingoli è denominato il Balcone delle Marche e rientra tra i Borghi più belli d’Italia. Il centro storico è un susseguirsi di palazzi nobiliari dai portali rinascimentali. Chi viaggia con la bicicletta al seguito, dopo aver visitato il borgo si può addentrare nei boschi che lo circondano, seguendo diversi percorsi. Da quello del Monte Nero, che conduce all’antico eremo silvestrino a quello lungo il Lago di Castreccioni a quello che dalla Valle del Rio sale al Monte Acuto, luogo a cui è legata l’affascinante leggenda del Serpente e la tessitrice.
Il sito www.scoprilemarche.it mette a disposizione di tutti coloro che amano la vacanza in mobilità la Guida Plein Air Marche e la Cartina delle aree di sosta presenti in tutta la Regione, con indicazioni dei servizi presenti e coordinate GPS per individuarle facilmente lungo il percorso, scaricabili gratuitamente dal sito.