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Tour dei Laghi del Lazio

by Redazione
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“ Plinio Il Giovane scriveva, in una delle sue numerose epistole, che gli uomini spesso intraprendono viaggi per scoprire luoghi lontani e che non si accorgono delle bellezze che hanno invece sotto i loro occhi.”

Il Lazio racchiude attorno a sé circa 15 specchi lacustri, ma noi abbiamo scelto, in questo servizio, di interessarci solo a quelle acque “storiche” rimandando ad un secondo tempo il nostro interesse al resto dei laghi laziali.. Visitare il Lazio non significa solo Fare Turismo: a conclusione del nostro viaggio in camper, scopriremo di aver fatto anche un “viaggio nel tempo” rasentando luoghi che sfiorano l’alba della civiltà che, non dimentichiamolo, è partita proprio da questa terra qualche millennio fa.

Percorrendo le viuzze del borgo medievale, si giunge al Castello, opera degli Orvietani nel secolo XIII-XIV: devastato più’ volte e poi ricostruito, oggi è sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena, con reperti dell’età del Rame, del Bronzo, del Ferro, oggetti etruschi e sarcofagi romani. Ed a proposito di materiale archeologico, tutta la zona pullula di tombe, ormai completamente profanate, anche se qualcosa, ancora intatta, sicuramente ci sarà: quelle aperte, possono essere liberamente visitate, ma è chiaro che sarà difficile trovare tracce di dipinti murari od altre suppellettili.

Un bel giro attorno alla circumlacuale del lago, poi si decide di sconfinare in Umbria per raggiungere prima Monteleone d’Orvieto per visitare la AA, poi si scende per il Lago di Alviano ed infine una corsa al Lago del Salto, di nuovo nel Lazio. Ma procediamo con ordine.

Dal lago di Bolsena

si raggiunge la s.s. 71, si supera Orvieto proseguendo per Ficulle e da qui si sale per Monteleone d’Orvieto: abbiamo evitato l’autostrada, forse più breve ma meno panoramica, ed il camper, malgrado sia un pezzo storico…riesce agilmente a superare gli intrichi di curve e saliscendi che conducono alla meta. Monteleone d’Orvieto è un piccolo ma grazioso centro del ternano, altitudine 500 metri slm, risalente all’undicesimo secolo, inizialmente come postazione difensiva sulla strada per Perugia, sviluppatosi poi lungo il costone roccioso fino a divenire la Monteleone di oggi .Interessante la Collegiata dei Ss. Pietro e Paolo, che conserva una tavola di Madonna con bambino e i santi titolari,e una Pietà di chiara scuola del Perugino. Ma una delle opere…moderne di Monteleone è senza dubbio l’Area Attrezzata per Camper, in località Santa Maria, inserita in un verde parco pubblico, con servizi extra come docce, wc, illuminazione, giochi per bambini, tavoli e panchine picnic, insomma, il sogno di ogni camperista, realizzato grazie al Comune di Monteleone d’Orvieto!

Da Monteleone si riprende la s.s.71 che, sempre in un intrico di curve e saliscendi si unisce, ad Orvieto, con la s.s. 448 per un tratto di soli 8 chilometri, per poi procedere con la statale 205 che ci conduce sino a Guardea, località Vallecampo, ad un’Area Attrezzata per camper, dotata di tutti i confort, barbecue, docce, lavelli, e da qui si può raggiungere tranquillamente l’Oasi di Alviano, a piedi o con i mezzi pubblici. E già che ci siamo, una visita anche alla città di Alviano, al Castello Rinascimentale, già residenza della potente famiglia locale, gli Alviano, che lo commissionarono all’ingegno del condottiero e capitano di ventura Bartolomeo d’Alviano tra il ‘400 ed il ‘500: attualmente, oltre ad essere la sede municipale e centro congressi, ospita due importanti musei, quello della Civiltà Contadina, dove sono esposti strumenti e tradizioni della popolazione locale, ed il Museo Multimediale dei Capitani di Ventura, quest’ultimo dedicato alla vita ed alle imprese militari di Bartolomeo d’Alviano, che lo resero famoso in tutta l’Europa.

Ed ora una galoppata da Orte per l’Autostrada A1 sino al Raccordo con la A24 e da qui sino al raccordo con la Valle del Salto per imboccare la statale 578 che conduce al lago omonimo, sino alla località Fiumata. Strada facendo, ci siamo inebriati del meraviglioso paesaggio reatino, essendo la provincia di Rieti la meno urbanizzata del Lazio ma, probabilmente, anche del centro Italia, ricca di verde e di laghi, di corsi d’acqua pescosi come il Turano e il Salto. La prima sosta è presso la Fiumata River.

Attività nautiche sul lago di Bolsena una ampia spiaggia sulle rive del Salto, che offre la possibilità di pernottare sia in camper che in struttura Bed and Breakfast, noleggio canoe e gita sul lago con idonea imbarcazione, inoltre a disposizione area picnic e barbecue; in alternativa, il Camping Isola del Salto, sempre in località Fiumata, campeggio non eccessivamente affollato, in luogo tranquillo con i servizi necessari per una sosta più o meno lunga ma distensiva.

Suggestiva l’escursione alla Gola del Salto, attraverso un sentiero che da S. Ippolito costeggia il lago ed attraversa il Fosso Grande, e contornando la Rocchetta, a 711 mt. si arriva all’imbocco della panoramica ed emozionante vista della Gola del Salto, lunga oltre 2 chilometri, un canyon stretto tra alte e ripide pareti rocciose. Termina qui, questo itinerario che ha portato il camperista alla scoperta di una regione dalle radici antichissime, e le cui vicende storiche ancora non hanno finito di riempire gli scaffali delle biblioteche di tutto il pianeta. Non abbiamo voluto soffermarci troppo sulle attrazioni turistiche più note, delle località visitate, per dare, invece, più risalto a quelle minori, meno diffuse e, spesso, forse più interessanti delle …sorelle maggiori! Una precisazione importante: abbiamo notato, consultando internet, che talvolta le informazioni sulle attività locali (campings, AA, Agriturismo, Bed and Breakfast, e simili) non sono aggiornate o scadute perché l’azienda non esiste più, per cui, consigliamo di chiamare prima, per via telefonica o via e.mail.

… continua a leggere l’articolo completo nel N.397 Dicembre 2021!

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