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Natura e Autostrada: un’oasi naturalistica sull’ A 23

by Redazione
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Chi penserebbe mai che un’area di sosta, per lo più dislocata sull’autostrada, possa diventare meta di un itinerario per un fine settimana o per una visita approfondita?  Eppure lungo l’A23 in direzione Tarvisio, a pochi chilometri dal confine con l’Austria  ciò è possibile.

Questo tratto autostradale corre immerso nella Foresta di Tarvisio, oltre 23000 ettari di verde, di alberi secolari, popolata da cervi,caprioli, lepri e da dall’orso che sembra sia stato avvistato.Un patrimonio da tutela e valorizzare nello stesso momento. Ed è in questa direzione che si deve interpretare l’intelligente sinergia tra la Società Autostrade ed il Corpo Forestale dello Stato concretizzato con l’apertura del “ Museo della Foresta, ubicato nel Parcheggio “ La Foresta” appena superato la Stazione di Servizio di Fella Est.

Il Museo si configura come un “parcheggio ecologico“, che vuole favorire un primo e corretto approccio alla Foresta da parte degli automobilisti in transito. L’inserimento architettonico della struttura è in piena sintonia con l’ambiente forestale circostante, grazie all’adozione di tipologie costruttive e materiali appartenenti alla cultura edilizia valcanalese. Questa ultima viene richiamata dal pietrame a vista, dai manti di copertura a scandole lignee, dalle pendenze delle falde dei tetti, dalla morfologia dei portici che ricordano gli antichi asciugatoi per il fieno.

Una volta sistemato il camper o la caravan nel parcheggio illuminato e dotato di servizi idoneo anche alla sosta notturna, si può visitare il Giardino Botanico appena dopo la scarpata autostradale: oltre 6000 piante presenti, fra alberi, arbusti,erbe e fiori. Un percorso didattico aiuta il visitatore tramite pannelli con foto e didascalie l’ecosistema del luogo. Al termine del percorso si arriva all’osservatorio televisivo; telecamere posizionate in punti strategici permettono la ripresa in tempo reale dei comportamenti ed usi degli animali presenti nella foresta.

Le immagine vengono analizzate dagli studiosi e sono disponibili ai visitatori per la consultazione. Sono inoltre possibili altri sentieri di sicuro fascino sempre partendo dal parcheggio. Uno di questi conduce alle Sorgenti Solforose e al piccolo e caratteristico centro di Bagni di Lusnizza,dove è preferibile una sosta ristoratrice preso presso le locande per degustare qualche piatto tipico.

La Valsaisera, sopra l’abitato di Valbruna fino alle pendici settentrionali Montasio. Una vallata ricca di sentieri e nella quale sono ubicati diversi rifugi alpini e bivacchi. Le vallate agresti alle spalle dell’abitato di Ugovizza dove ancora oggi è praticata la transumanza estiva del bestiame all’alpeggio che fa soggiornare i valligiani in tipiche baite e stavoli in quota. I laghi di origine glaciale di Cave del Predil (in paese c’è anche il Museo della Tradizione Mineraria) e di Fusine dalle acque cristalline ove si specchiano imponenti le cime della catena del Mangart. La cima del monte Lussari, raggiungibile a piedi o in telecabina, sede di un santuario mariano, secolare meta di pellegrini delle tre etnie germanica, slava e latina. L’antico borgo di Malborghetto, sede del Museo Etnografico della Valcanale presso il Palazzo Veneziano.
Distanza dal capoluogo:   km  72 da Udine

Itinerario : Autostrada A23 direzione Tarvisio, Parcheggio La Foresta

Aree di sosta:

AA: parcheggio illuminato, con servizi igienici, acqua potabile

CS: A23 direzione Tarvisio, Area di servizio Cormor Est

CS: A23 direzione Udine, area di servizio Ledra Ovest

Informazioni:

Museo della Foresta:  tel. 0428.60037

Azienda di Soggiorno e Turismo di Tarvisio:  tel. 0428.2135 – 2972

Ufficio Amministrazione di Tarvisio, Via Romana, 35 – 33018 (UD)
Tel. 0428-2786 oppure 2787 oppure 416007 – Fax 0428-416000

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