Metamorfosi del viaggiare on the road

Ricordo la caduta delle barriere di confine tra l’Italia e la Francia: era il 26 ottobre 1997 e, col camper, andai alla barriera tra Ventimiglia e Menton.

Fu una serata di festa con bottiglie di spumante stappate per consacrare la ricorrenza.

Camperisti italiani e francesi che s’incontravano, degli amici che non dovevano più mostrare i documenti per trovarsi: cadevano le frontiere, l’Europa era in cima ai nostri pensieri.

Sentivo di vivere un momento storico: abbandonavo l’appartenenza ad uno Stato per abbracciare una realtà nuova, con una sua bandiera azzurra con le stelle, convinto che indietro non si sarebbe mai più tornati.

Sono tornato alla stessa frontiera nei giorni scorsi, per scrivere un articolo e per “annusare l’aria” e mi è venuta la malinconia.

Polizia da entrambe le parti, controlli accresciuti, file alla barriera, militari armati: lo spirito del 26 ottobre 1997 scomparso, sembra quasi di trovarsi davanti alla cortina di ferro.

Altre immagini portano alla striscia di mare che separa la Tunisia da Lampedusa, la speranza di un domani migliore negli occhi di persone che hanno sofferto pene indicibili per giungere su un’isola con la bandiera blu e le stelline gialle.

Occhi che sperano, sguardi fiduciosi, poi la realtà ben diversa dall’immaginazione…

.. continua a leggere nel n.418 ottobre 2023 CAMPERPRESS