Amici a 4 zampe Le alghe migliorarno le funzioni cognitive dei cani anziani by Redazione 18 Novembre 2019 written by Redazione 18 Novembre 2019 9 minutes read Share 0FacebookTwitterEmail 23 Cellule intere, micro alghe offrono alla industria di animali un’alternativa sostenibile all’olio di pesce. Come gli umani, i cani stanno vivendo più a lungo e, quindi, stanno passando più tempo nella fase di vita anziana. I più vecchi hanno bisogni nutritivi diversi dagli animali più giovani, e molti necessitano dell’aggiunta di supplementi nelle loro diete per aiutarli con alcuni problemi di salute collegati all’invecchiamento, come il declino delle funzioni cognitive. Ingredienti ricchi di acidi grassi omega 3, tra i quali l’olio di pesce è il più comune, sembrano aiutare a supportare la salute dei cani che stanno invecchiando. Ora, una nuova ricerca ha dimostrato che un’alga marina specifica potrebbe essere un’alternativa all’olio di pesce; è sostenibile e conveniente, e non solo supporta le funzioni cerebrali in cani anziani, ma provvede anche ad altri nutrienti importanti per mantenerli in salute. Non è inusuale che, con la crescita nella popolazione di umani e cani più vecchi, vediamo spesso problemi di salute che sono paralleli l’uno con l’altro. “La chiave per costruire alcuni dei più difficili puzzle della salute umana è sempre stata a portata di mano, agitando la coda,” disse Matthew Breen, un professore di genomica all’North Carolina State University College di Medicina Veterinaria. Visto che l’alimentazione gioca un ruolo importante nell’aggiustare la traiettoria di entrambe le specie nella loro strada biologica, supplementi nutrizionali che sono efficienti a mediare problemi della salute umana, sono candidati eccellenti per fare la stessa cosa con la salute dei cani. Nonostante i molti benefici portati dal consumare una dieta sana, avere una nutrizione adeguata può essere una sfida sia per gli umani che per i cani. Col tempo, il numero di calorie giornaliere inizia a calare, e ogni caloria consumata deve essere piena di nutrienti vitali per creare una dieta più bilanciata. Ingredienti per supplementi popolari e in veloce crescita nel mercato umano, come la glucosammina, gli acidi grassi omega e probiotici, sono perseguiti anche dall’industria del cibo per animali per rispondere ai bisogni simili della salute di cani anziani. Un sondaggio fatto nell’Agosto 2012 di Packaged Facts, mostrò che il 43% di proprietari di cani e il 36% di proprietari di gatti ha già comprato alcune formule speciali nutrizionali di cibo per animali o degli integratori per i loro animali. “Come ne [lo] mercato di prodotti nutrizionali per uomini,” dice David Sprinkle, il direttore di ricerca al Packaged Facts, “l’invecchiamento è al centro del mercato, visto che sempre più animali soffrono di condizioni legate al tempo, come il deterioramento delle articolazioni o disfunzioni cognitive.” Tra le categorie di nutrienti, ce n’è una che ha un ruolo particolarmente importante: quella degli acidi grassi omega-3. Più di 14,000 di rapporti scientifici (di cui la maggioranza presenta studi su canini) hanno parlato del loro utilizzo per il supporto della salute e del benessere di animali di compagnia. Per esempio, compagnie come Hill’s Pet Nutrition e P&G Pet Care hanno già dimostrato che gli integratori con acidi grassi omega-3 come DHA possono incidere significativamente sul raggiungimento del potenziale genetico dei cuccioli, migliorando la risposta all’addestramento. Sebbene le ragioni psicologiche che stanno dietro ai benefici della salute appena descritti siano complesse, questi miglioramenti percepiti sono in cima alla lista per molti proprietari di cani, come la salute cutanea e la condizione della pelliccia; la salute cerebrale, includendo la risposta all’addestramento e il declino delle funzioni cognitive; e persino la condizione del cuore. Quindi, è comprensibile che in 10 anni, l’industria abbia visto una crescita significativa nella compravendita di prodotti per animali che si vantano dei propri vantaggi salutari perché contengono acidi grassi omega-3. Ora, ulteriori prove hanno dimostrato che l’integrazione di questo nutriente potrebbe anche aiutare a migliorare funzioni cognitive in cani più vecchi. La crescita della popolazione di cani anziani significa un maggior numero di cani vecchi alle prese con il declino delle funzioni cognitive. Questa condizione, chiamata Sindrome da Disfunzione Cognitiva (CDS), può essere comparata all’Alzheimer negli umani. I ricercatori pensano che CDS sia causata da cambi fisici e chimici che influenzano le funzioni cerebrali dei cani anziani, per questo cani che soffrono della condizione mostrano segni di confusione e/o diversi altri cambiamenti comportamentali che non sono una parte normale dell’invecchiare. In uno studio all’ Università di California-Davis, il 62% di cani di anni 11-16 hanno mostrato segni in almeno una delle categorie del CDS. Con l’aumento dell’umanizzazione dei cani, molti padroni di animali stanno cercando modi per prevenire l’arrivo di questa condizione irreversibile utilizzando l’alimentazione. Correntemente, l’olio di pesce è l’ingrediente più usato dalle industrie di alimentari per cani come fonte di acidi grassi omega-3; tuttavia, l’olio di pesce può presentare diverse difficoltà. La concentrazione totale degli acidi grassi omega-3 e il rapporto degli acidi grassi specifici DHA e EPA sono varianti dell’olio di pesce, collegati alla fonte del pesce e ai processi di estrazione, di raffinamento e di combinazione inerenti nella catena di approvvigionamento. Inoltre a causa dell’aumento di domanda per oli di pesce DHA ed EPA nel mercato di integratori umani, la potenza di DHA ed EPA dell’olio di pesce disponibile nel mercato per animali sta diminuendo. Oltre alle inconsistenze nella composizione ci sono problemi più grandi. La maggior parte dell’olio di pesce venduto richiede una purificazione speciale e un processo di deodorizzazione per ridurre sostanze contaminanti come metalli pesanti, PCB, diossina e antibiotici e tutto ciò responsabile per l’odore del pesce che potrebbe influenzare negativamente la qualità finale del prodotto animale. Di conseguenza, la sfida più grande, andando avanti, per l’industria di animali da compagnia è procurarsi olio di pesce di alta qualità che sia una fonte potente di EPA e DHA, e che allo stesso tempo riesca a competere con la crescita di domanda del mercato umano per gli stessi ingredienti ricchi di omega-3. Quindi, nella procurazione di ingredienti che contengono olio di pesce, è importante capire che il pesce non crea da solo gli acidi grassi omega-3. La fonte originale di questi acidi grassi è l’alga marina (vedi Figura 1). L’olio di pesce contiene DHA e EPA per via della catena alimentare nell’oceano. A meno che il pesce allevato venga nutrito con pesce cresciuto nell’oceano o con alghe, non conterrà questi importanti acidi grassi omega-3. Gli allevatori di pesce non hanno ancora propriamente iniziato ad utilizzare alghe come fonte di omega-3 perché fanno parte di un’industria di margine, e le alghe sono più costose dei sottoprodotti di pesci oceanici grezzi. Conseguentemente, la pesca eccessiva è diventata un vero problema, e il prezzo dell’olio di pesce grezzo è aumentato dell’86% dal 2011, a causa dell’aumento della domanda. Le cellule intere di alghe marine, di alta qualità, così hanno mostrato gli studi, possono essere una possibile alternativa ai materiali derivati dal pesce grezzo dell’oceano. L’alga cresciuta con la fermentazione ha molti attributi positivi; è una fonte altamente sostenibile e ricca di questi ambiti acidi grassi omega-3, e non presenta quei contaminanti potenzialmente trovati nel pesce. Un’alga di qualità che sia inodore e incolore permette di avere una maggiore flessibilità durante lo sviluppo dei prodotti alimentari degli animali da compagnia. In più, il prezzo di questo tipo di alghe è più costante perché sono prodotte tramite processi di fermentazione, quindi la domanda non ha effetti eccessivi sul costo di produzione. Anche se la micro alga marina è ricca di acidi grassi omega-3, è relativamente nuova alla nutrizione animale, quindi sono pochi gli studi che hanno dimostrato il suo effetto sulla salute di un animale da compagnia. Uno studio recente fatto Cancog technologies, che ha valutato un nuovo ingrediente di cibo per animali contenente questa micro alga marina, ha valutato l’abilità degli animali di identificare visivamente e ricordare diversi oggetti e immagini, usando una serie di test a base comportamentale in un certo periodo di tempo. Lo studio, che aveva usato un cibo secco per cani commerciale standard, fatto con (dieta del test) e senza (dieta di controllo) l’ingrediente aggiuntivo dell’alga marina, prevedeva cibare due gruppi cognitivamente equivalenti di cani di 8.5-11 anni, in un periodo di sette mesi. Durante lo studio, furono eseguiti cinque differenti test a base comportamentale per misurare la performance visiva, l’apprendimento e la memoria; insieme questi componenti descrivono le funzioni cognitive di un singolo cane. Notabilmente, i benefici potenziali della micro alga marina come sostituto per l’olio di pesce nel supportare la salute cerebrale, arrivarono dal test di discriminazione contemporaneo (vedi Figura 2), che aveva misurato l’abilità di ciascun cane di eseguire l’incarico correttamente nel corso del tempo, e dal test del senso cromatico che aveva misurato quanto bene ogni cane riusciva ad identificare immagini geometriche stampate su uno sfondo bianco. In entrambi i test si è visto che i cani la cui dieta conteneva la micro alga marina, agivano meglio di quelli che avevano la dieta di controllo, dimostrando, secondo i ricercatori, che gli integratori potrebbero migliorare l’apprendimento, il processo visivo connesso alla retina e/o alla corteccia cerebrale, la memoria a lungo termine. I manifattori principali di cibo per animali da compagnia e prodotti nutritivi, stanno cercando ingredienti naturali e convenienti, che portino benefici di salute che soddisfino i bisogni di animali da compagnia anziani, e che inoltre soddisfino la domanda dei loro proprietari. È stato provato che la micro alga offre all’industria di animali da compagnia una fonte sostenibile e naturale di lipidi nutritivi, che supporta le funzioni cognitive di cani anziani e provvede un’alternativa all’olio di pesce. Questo ingrediente unico contiene proteine, fibre alimentari, minerali e altri nutrienti importanti per la dieta completa e bilanciata di un animale. alghe-per-cani- cani-anzianialimentazione-caniperfood Share 0 FacebookTwitterEmail Ti potrebbe interessare anche... 4 mete a misura di Fido 1 Agosto 2023 Pet Camper Tour 3 Settembre 2021 I primi 10 camping per gli amici a 4 zampe 30 Marzo 2021 10 camping italiani Pet Friendly 26 Giugno 2020 I nostri amici animali ai tempi del Coronavirus 13 Marzo 2020 Fiera Animali dal Mondo – 7 e 8 marzo – Modena 21 Febbraio 2020
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